Il Capobranco

 
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Turid Rugaas

Ultimo Aggiornamento: 03/04/2008 02:02
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Post: 105
Città: VARAZZE
Età: 46
Sesso: Femminile
30/03/2008 23:38

Ragazze, sono appena tornata da quest'incontro con Turid Rugaas: è stato veramente straordinario. mi fuma il cervello! ha un approccio al cane totalmente diverso da ciò a cui siamo abituate...questi due giorni sono stati solo un assaggio, naturalmente devo approfondire gli studi, e non so se mi troverò d'accordo su tutta la sua linea, ma se non altro si tratta di tesi documentate in 25 anni di osservazione! una cosa è certa: in italia siamo veramente indietro...
shiver
[Non Registrato]
31/03/2008 12:10

si si lo siamo su molte cose indietro! Tu apprendi + che puoi che poi devi riferire :-)
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Post: 5
Città: MELE
Età: 39
Sesso: Femminile
31/03/2008 18:15

Concordo con Alessia....ora aspettiamo di sapere tutto :-)
Sara
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Post: 34
Città: GENOVA
Età: 50
Sesso: Femminile
02/04/2008 02:20

IO sono rimasta già affascinata dalle cose che ci hai detto Lunedì. Pensando alla differenza di approccio mi viene da dire che la cosa davvero prioritaria, nel nostro paese è che vengano finalmente e definitivamente abbandonati i metodi coercitivi. in questo siamo molto indietro penso più a causa dei tecnici che dei teorici. Ma ogni volta che vedo anche altre associazioni che dichiarano di usare il metodo gentile, penso che indipendentemente dalla linea teorica che seguono e dal metodo più o meno innovativo, sia comunque un'evoluzione, che costringerà anche quelli che usano ancora gli stessi sistemi di cento anni fa, a cambiare appunto sistema. L'Italia è indietro insomma, ma le cose finalmente hanno iniziato a muoversi.
arianna
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Post: 105
Città: VARAZZE
Età: 46
Sesso: Femminile
02/04/2008 19:07

la cosa strana è che al di là dell'educazione (nei paesi nordici la prassi è rivolgersi ad un professionista), all'estero è diverso anche il pensiero sull'adozione del cane. Noi spesso prima decidiamo di prenderci un cane, poi adattiamo la sua vita alla nostra, costi quel che costi. la visione norvegese, e non solo, è molto diversa, il cane è visto come un membro di famiglia, non come animale da compagnia. Pensate tra l'altro che spesso nelle case di cura per anziani si costituiscono degli asili per cani, anche solo giornalieri, gestiti dagli anziani stessi con il supporto di professionisti, con beneficio di cani e pazienti.
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Post: 34
Città: GENOVA
Età: 50
Sesso: Femminile
03/04/2008 02:02

che meraviglia! facciamolo, proponiamolo, offriamoci per supportare la cosa. So che qui sembra ed è sempre tutto piu difficile, chissà perchè, ma a piccoli passi da qualche parte si arriva, no?tra parentesi, i cani, che sono geniali, mica li tirano gli anziani al guinzaglio! I vecchietti sono degli spettacolari capobranco! ne vedo un sacco in giro per la città, alcuni con cani grossi, che vanno piano piano al guinzaglio, altri con cani sciolti che li seguono passo passo.
arianna
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